Nato come castello di confine, si hanno notizie dei primi insediamenti fin dal X secolo con il nome di Villa del Piano.
A lungo oggetto di contessa tra i monaci di Abbadia San Salvatore e di Conti Aldobrandeschi, poi tra i comuni di Siena e Orvieto riusci a mantenere un suo spirito combattivo, segno distintivo anche per i secoli futuri.
Spirtito che si riaccende ogni 18 di Agosto, quando le quattro contrade in cui è diviso il paese (Borgo, Castello, Coro e Voltaia) si sfidano nella caratteristica corsa di cavalli a pelo per la conquista del Palio o Cencio.
Caratteristico il paese vecchio, che mantiene ancora quelle caratteristiche che gli danno quel sapore antico che lo rendono unico ed ospitale.
Fra le tante leggende del paese che ci piace ricordare, quella della Contessa Margherita Aldobrandeschi, vissuta nel castello all’inizio del 1300 e scomparsa misteriosamente tra le sue mura, forse uccisa da uno dei suoi amanti,… ancora oggi qualcuno dice di vederla vagare tra i merli della torre…